Punat, situata sulla sponda orientale dell’omonima valle, lunga oltre 3 km e larga quasi 2, è considerata uno degli insediamenti più recenti dell’isola di Veglia. Tuttavia, quest’opinione è legata al fatto che il passato di quest’area è stato studiato e documentato in maniera più approfondita solo un centinaio di anni fa. In precedenza, apparteneva alla città di Veglia; la regione di Vrbnik si estendeva quasi fino alla stessa Punat. In realtà, qui gli insediamenti umani sono stati continui fin dalla preistoria, con tracce lasciate da tribù illiriche, da greci e da romani.

Stando alla leggenda, durante il periodo romano esisteva un ponte che attraversava la valle di Punat e proseguiva verso la città di Veglia. Presumibilmente, secondo diversi documenti, furono proprio i conti di Veglia a volere degli insediamenti nell’area di Punat, al fine di proteggere l’accesso al ponte e alla sua valle. Nel corso della sua storia, Punat ha conosciuto lo stesso destino di molti altri villaggi dell'isola e i suoi abitanti, oltre all'agricoltura e all’allevamento del bestiame, si sono dedicati alla pesca e alla costruzione navale: proprio qui, nel 1906, nacque lo stabilimento austro-ungarico di navi a vapore, tra le quali la prima, la Frankopan, collegava il villaggio alla terraferma.

Punat è oggi uno dei maggiori centri nautici della Croazia e cuore dell’isola per quanto riguarda la coltivazione delle olive. Parlare di Punat e non menzionare l’isolotto di Košljun, è inimmaginabile: Punat e Košljun, infatti, sono da sempre collegati l’uno all’altro, e la vita dei frati francescani e quella degli abitanti di Punat si compenetrano. Perciò, ogni visitatore deve assolutamente visitare Košljun, grazie al servizio di collegamento dei “barcaioli” che, di continuo, fanno spola tra Punat e Košljun, con trasferimenti di 10 minuti circa. Anche se dista solo 750 m da Punat, l’isolotto di Košljun, stando alle mappe catastali, appartiene alla città di Veglia. La larghezza del verdissimo isolotto è di poco superiore ai 1.000 m, la sua superficie è di 68 km2, e il suo punto più alto si trova a un'altezza di 6 metri sul livello del mare.

Tuttavia, in un’area così piccola, sono state classificate ben 540 specie tra piante e funghi (quasi la metà di quelle presenti in tutta la Gran Bretagna). Sull’isolotto di Košljun sorge il convento francescano, i cui frati sono stati gelosi custodi di valori e storie locali.